Italiano|English|Español|Français
1-1

“Abitare a Milano I”, via Ovada

Concorso internazionale di progettazione “Abitare a Milano I, nuovi spazi urbani per gli insediamenti di edilizia sociale” mediante la realizzazione di un gruppo di residenze popolari lungo il fronte sud di via Ovada.
Progettista

2° classificato

Abitare Milano I, via Ovada
Il progetto cerca di rispondere con chiarezza a tre questioni poste dal bando:
1. La realizzazione di un gruppo di residenze popolari lungo il fronte sud di via Ovada; il progetto prevede che su una striscia di 260 metri di lunghezza, per 35 di profondità, lungo via Ovada, venga realizzata una piastra che contenga: nel sottosuolo i parcheggi, in superficie una larga piattaforma con spazi verdi, percorsi pedonali e il sedime di quattro edifici a torre che rispettano negli allineamenti il tessuto ordinato del quartiere Barona; nella sequenza allargata “aprono” allo spazio aperto del parco.
2. Le tipologie abitative: la scelta degli edifici a torre è motivata dalla particolare posizione di confine morfologico dell’area, rispetto al vasto complesso ospedaliero e al quartiere S. Ambrogio. Le quattro torri marcano in modo chiaro il bordo del tessuto urbano della Barona e si confrontano adeguatamente ai segni forti dell’ospedale S. Paolo e degli edifici in linea su via S. Vigilio. Ogni torre di tredici piani è articolata in due porzioni di diverso sviluppo planimetrico; il piano intermedio è destinato ai servizi.
3. I servizi e il parco. Una larga piattaforma entra nel parco: è costituita dall’aggregazione dell’area sportiva CONI, esclusa dal bando, e dal molo-piazza, previsto dal progetto, con la volontà di integrare anche lo spazio sportivo suddetto (dove è suggerita la costruzione di una piscina) all’offerta di servizi che sono previsti sul fronte opposto di questo molo belvedere, che diventa anche l’accesso principale al parco sottostante. Sopra ai servizi di quartiere sono previsti gli alloggi speciali richiesti dal bando.
Il parco viene ridisegnato come avvallamento, sul fondo del quale corrono i percorsi pedonali e una vena d’acqua che ha origine dal molo belvedere. Percorsi pedonali ortogonali alla piazza collegano in diversi punti via Ovada al parco, superando con diverse inclinazioni il dislivello di circa 1,80 m che separa la piastra dal parco.

4-2
7-1
6-1
NextGen ScrollGallery thumbnailNextGen ScrollGallery thumbnailNextGen ScrollGallery thumbnail

Comments are closed.